Premio Fratelli Bandiera

(BRUNO ZEVI, L’architettura, cronache e storia, anno VII, No. 11, Roma, March 1962, p. 789.)

— by BRUNO ZEVI

Il concorso per il Monumento ai Fratelli Bandiera è stato vinto da un gruppo composto dagli ingg. Guido Giglio e Sergio Bonamico, dall'arch. Manfredi Nicoletti e dallo scultore Amerigo Tot. Il progetto presenta un percorso scandito da rampe, lungo il pendio della collina, che è concluso dal monumento vero e proprio, costituito da una piattaforma delimitata da muri, e da una forma massiccia simili ad una catena, con uno degli anelli spezzati, a simboleggiare il sacrificio dei due fratelli. La forma intende racchiudere in sé l'idea fondamentale del monumento; ma specialmente, il progetto mira ad un inserimento nel paesaggio, quasi ad un nascere da esso. Il secondo premio ex aequo è stato assegnato al progetto del prof. Luigi Scirocchi, ed a quello di un gruppo composto dagli ingg. Armen Manoukian e Franco Tamburini, con la scultrice Marta Marchionni. Il progetto dello scultore Scirocchi consiste esso pure in un percorso, in due rampe, che conduce ad una piattaforma circolare rialzata su cui poggiano tre gruppi scultorei; al di sotto è situata un'area, che dovrebbe raccogliere le spoglie dei martiri, o contenere semplicemente un sarcofago simbolico. Il progetto del secondo gruppo crea un percorso in trincea con strozzature e invasi cui corrispondono altrettante espansioni laterali; al termine, una trama di muretti orienta verso una piastra incassata, saliente verso il punto focale della composizione: una sequenza ritmata che si distende, al termine, in forma di croce su uno specchio d'acqua.