Introduzione

L'idea e il design di questo sito Web, oltre alla scelta dei contenuti, è nato dal grande lavoro di Péter Nemes. Dal 2009 è in continua espansione grazie alle proprie risorse. La vocazione di questa ricerca nasce dall’esigenza di presentare un mondo che è ancora lontano ma sta rapidamente scivolando via. Il sito è stato realizzato pezzo per pezzo come una rappresentazione della vita di un artista eccezionale di un secolo particolare.

Gli inizi

Vorrei iniziare raccontandovi la storia per cui ho deciso di creare una homepage sulle opere e sui documenti di Amerigo Tot. Nel 2007 alcuni miei compagni di università che vivono in una città ungherese vicina alla città natale dell'artista e alimentano la cultura organizzando mostre, mi hanno chiesto di curare un catalogo per la mostra di Amerigo Tot 'Folders From Rome' allestita nel Castello Lamberg a Mór, in Ungheria. Mi sono ricordato il nome dell’artista dagli anni del liceo e la proposta mi ha interessato. Pochi giorni dopo durante una conversazione ho scoperto che i disegni che stavano per essere esposti erano stati trovati nella vicina città di Fehérvárcsurgó, nella lavanderia del castello di Károlyi, dove centinaia di altri disegni erano nascosti in varie cartelle. Mi sono chiesto chi fosse davvero questo artista con una grande eredità grafica che prendeva polvere in una cantina nel villaggio in cui è nato. Dopo aver raccolto tutti i libri disponibili sull'argomento in Ungheria, è apparso subito evidente che l'eredità intellettuale e fisica di questo scultore, un tempo alla ribalta ma ingiustamente dimenticata dopo la scomparsa, ora chiedeva di essere aiutata.

Nel frattempo, il catalogo venne completato e la mostra aperta. All'evento sono stato presentato agli eredi dell'artista e, in vista del centenario della nascita di Amerigo Tot, ho suggerito di soffiare via la polvere dalle sculture e di presentarle a un vasto pubblico. Ho subito iniziato una sistematica catalogazione di disegni, sculture, filmati d'archivio e articoli di giornale che erano rimasti chiusi in scatole per decenni. Ogni giorno che passava diventava sempre più evidente che quest'opera incredibilmente ricca era degna di grande attenzione e che questa sarebbe stata forse l'ultima opportunità per esplorarne le profondità. Ed è così che, pochi mesi dopo, mi sono ritrovato completamente immerso nella ricerca della vita e dell'opera di Amerigo Tot.

Sulla base di tutte le ricerche, mi sono reso conto che la biografia dell'artista era molto più densa di quegli sprazzi della sua vita che si conoscevano in passato, grazie anche alle molte interviste che ho potuto fare ai suoi contemporanei. Ho anche visitato molti dei luoghi in Italia dove Amerigo Tot ha lasciato il segno nel suo tempo. Ho scoperto alcune delle sue sculture conservate nei sotterranei dell'Accademia d’Ungheria in Roma e le forme originali in gesso utilizzate per fondere i suoi pezzi in bronzo, tutte quasi completamente distrutte. Ho fotografato le sue statue negli spazi pubblici da tutte le angolazioni, la maggior parte delle quali si stanno costantemente sgretolando a causa delle ingiurie del tempo. Ho anche parlato con l'avvocato dello scultore. I miei scaffali si stavano riempiendo di documenti raccolti e, proprio grazie a questi e alla mia intuizione, la storia della vita dell'artista stava diventando sempre più profonda. Ho ricevuto tantissime lettere, sono riuscito ad acquisire preziose foto da lasciti, e un mondo intero, ricco di dettagli, creato da un artista instancabile, ha cominciato a mostrarsi da sotto la superficie.

Nella mia ricerca, ho dato particolare rilievo alla raccolta di tutti gli articoli di giornali contemporanei rilevanti e di interviste radiofoniche. Qualche anno fa ho realizzato che questi potessero essere organizzati in ordine cronologico in modo che tutte le interviste rilasciate da Amerigo Tot si collocassero come una sorta di composizione biografica che attraversasse l'intero Novecento. È così che è nato il mio libro Amerigo — Uno scultore che conquistò Roma.

Il progetto

In questo sito mi occupo della più grande collezione di opere di Tot al mondo. Ad oggi non pare ci siano esempi simili, realizzati da qualcuno, elaborando da solo e utilizzando le proprie risorse. La base della collezione è costituita da opere e documenti provenienti dal lascito e conservati dagli eredi dello scultore e da collezioni di collezionisti d'arte con cui ho preso contatti. Inoltre, ricevo costantemente fotografie, articoli di giornale e lettere offerte da persone che ebbero la fortuna di essere amici stretti di Amerigo Tot. Dopo un lavoro di digitalizzazione e correzione carico questi elementi in un database e gestisco anche il contenuto dei siti di vari social media.

Lo scopo

Oltre a raccogliere, digitalizzare e pubblicare tutti i dati, la necessitá é anche quella di restaurare, conservare e salvare le sculture pubbliche di Amerigo Tot. Le didascalie potrebbero aiutare ad attirare l'attenzione del pubblico sull’artista della scultura e a capire meglio la storia della scultura stessa. In base alle mie risorse, organizzo anche mostre di opere d'arte, per le quali realizzo cataloghi corredati anche di analisi critiche.

Recensioni

Dal 2021, compilo i risultati della ricerca annuale in apposite annuari. Potete trovare piú informazioni su opere rinvenute, fotografie, interviste, mostre, pubblicazioni, analisi dell'arte qui.

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